Storia della Bacinella

L'ampissimo utilizzo, nonchè la non indifferente diffusione delle bacinelle sono probabilmente il risultato non solo di una grande utilità, ma anche di un'antichissima origine.

Le bacinelle, infatti, sembrerebbe strano, eppure sono conusciute ed utilizzate ormai da secoli: già gli etruschi, infatti, facevano uso di questi contenitori per gli scopi più vari.

In tempi passati, le bacinelle conobbero le più diverse funzioni ed i più svariati materiali, scelti soprattutto in base all'uso ed al destinatario della bacinella; i primi modelli vennero infatti ottenuti dalla lavorazione dalla piegatura di lamine di bronzo.

Naturalmente, le bacinelle della produzione bronzistica etrusca erano riccamente ornate e decorate da icisioni; i bordi avevano poi una forma schiacciata e riportavano spesso bellissimi esempi di decorazioni artigianali.

Ogni ornamento ed abbellimento, poi, si rivelava importante dato che le bacinelle dell'epoca erano utilizzate per molteplici usi come: piatti da portata, vassoi, ma anche coperchi per urnecinerarie ecc...

Dal popolo etrusco, le bacinelle si diffusero immediatamente in tutta l'Europa e presso moltissimi popoli queste erano considerati ricchi doni, simboli di benessere e prestigio. simili significati erano poi accompagnati da illustri materiali quali l'oro e l'argento, anche questi arricchiti di incisioni e splendide lavorazioni.

Sempre in questo periodo, altri tipi di bacinelle in metallo venivano arroventati ed utilizzati per accecare; da qui nasce il termine "abbacinare".

Nel corso del rinascimento, così come nel medioevo, le bacinelle vennero utilizzate prevalentemente a tavola; cambiarono però i materiali e si affacciò, infatti, l'uso dell'ottone, del rame e del bronzo.

Un altro utilizzo venne affacciandosi quando si decise di trasformare le piccole bacinelle da cucina in grandi vasche da bagno cui venne poi dato il nome di "catino"; questi potevano essere usati in vari modi: per l'igene personale di adulti e bambini, per lavare i panni sporchi, ecc...

Tra i materiali più preziosi e belli mai utilizzati per le bacinell, vi fu poi la maiolica che, con riflessi metallici, derivò soprattutto da produzioni spagnole nel corso del XV e del XVI secolo.